Fanno scudo a patologie dei tempi moderni, come quelle del
colesterolo cattivo e della calvizie, le Melannurca Campana Igp. La
piccola e saporita mela campana, a Indicazione geografica protetta,
risulterebbe ottima per combattere il colesterolo in eccesso e la
perdita di capelli, secondo uno studio dell'Università degli Studi
Federico II di Napoli, Dipartimento di Farmacia, che dai polifenoli
estratti dalle mele rosse e coronate d'oro ha ottenuto due prodotti
nutraceutici in avanzata fase di sperimentazione sull'uomo.
Questa ricerca in campo nutrizionale e farmaceutico si rileva già un valore aggiunto per le imprese agricole ortofrutticole.
L'ateneo
Napoletano ed il Consorzio di Tutela Melannurca Igp hanno infatti
firmato, nei giorni scorsi all'Expo presso Piazza Irpinia, un protocollo
d'intesa che assicura ai soli produttori di Melannurca Igp la
possibilità di fornire materia prima all'industria nutraceutica, al fine
di incrementare il valore aggiunto dei melicoltori della Campania. Una
collaborazione che da' ai prodotti nutraceutici un carattere di unicità,
l'Igp, che coprirà di fatto un prodotto non brevettabile, perché nato
utilizzando quanto già presente in natura. "Tutte le mele contengono
polifenoli - ha spiegato il professor Gian Carlo Tenore, docente di
chimica e tossicologia al Dipartimento di Farmacia dell'Università di
Napoli Federico II - ma le cultivar Annurca e Rossa del Sud coltivate
sotto l'egida della Melannurca Campana Igp hanno un elevatissimo
contenuto di un gruppo di polifenoli dai riconosciuti effetti
salutistici - le Procianidine - molto superiore a qualsiasi altra
cultivar di mela oggetto sino ad oggi di studi. Questo dato di fatto -
ha aggiunto il docente - unito alle proprietà già note in letteratura
sugli effetti degli estratti procianidinici di Melannurca Campana Igp
sulla colesterolemia, ha consentito di mettere a punto un prodotto
nutraceutico in grado di ridurre del 28,8% il colesterolo totale ed
incrementare l'espressione delle HDL (colesterolo buono) del 60%".
Finora gli effetti benefici erano stati sempre sperimentati in vitro
mentre il Dipartimento di Farmacia della Università Federico II di
Napoli, con il lavoro del direttore, il professor Ettore Novellino e del
professor Tenore, ha messo a punto il preparato nutraceutico "La cui
dose giornaliera in polifenoli totali - 800 milligrammi. - contiene
l'equivalente di otto mele annurche, che si conferma di per se un ottimo
cibo funzionale - spiega Tenore, che aggiunge - ora abbiamo in corso la
fase finale di sperimentazione sull'uomo. Il vantaggio essenziale è che
il preparato ottenuto con Melannurca Igp non ha gli effetti collaterali
di farmaci e altri preparati anticolesterolo, come ad esempio le
statine - conclude Tenore.
Il Dipartimento di Farmacia ha inoltre
replicato il procedimento, sempre avvalendosi dell'estratto polifenolico
di Melannurca Campana Igp, per un altro preparato: AppleMets hair, che
invece combatte efficacemente la calvizie, consentendo la ricrescita dei
capelli con un aumento significativo anche del diametro dei capelli. In
questo caso lo studio dell'Ateneo Federiciano si è concentrato sulla
selezione della Procianidina B-2, responsabile dell'effetto ricrescita, e
che si riscontra fortemente concentrata nella Melannurca Campana Igp.
fonte:ANSA
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